Tra i ritrovamenti, tanti frammenti di ceramica di diverse qualità e dimensioni, resti di animali e un pezzo di bronzo. Il duro lavoro sotto il sole cocente di metà settembre era allietato dai tentativi di qualche aspirante attore che si cimentava nel famoso monologo “to be or not to be” reggendo tra le mani un teschio appena estratto o dalle memorabili perle di saggezza dell’ incompreso prof. Sergio, del tipo “questo scheletro è tutto ossa!”. Il tutto, è bene precisare, fatto con la consapevolezza che comunque dovevamo rispetto ad esseri umani che ci hanno preceduto.(5.continua)